Massimo Neri

Massimo Neri

Nasce a Poggibonsi alle ore 11:30 circa di lunedì 12 agosto 1957. Cresce, studia, apprende un lavoro e si innamora a Poggibonsi. Prima di partire militare, il futuro suocero, appassionato fotografo dilettante, lo dota di una piccola macchina fotografica a stima per documentare il mondo e la vita al di fuori della sua città natale e della sua famiglia.
Ritornato dopo dodici mesi di Sardegna, si sposa e altre passioni lo distraggono, la fotografia resta assopita, dimenticata nel corredo delle sue esperienze.
A 56 anni rivisita alcune foto in bianco e nero della vita di caserma e delle brevi, ardenti licenze con la fidanzata. Emozioni che riemergono con forza. Il fascino intenso del documento fotografico. Il rimpianto per tanti ricordi, un po’ sbiaditi nella memoria non documentati da immagini. La sua valutazione dell’importanza delle fotografie. Si corre ai ripari. Acquisto di una piccola digitale, partecipazione ad un corso fotografico, iscrizione al club 3ASA per apprendere le esperienze altrui, ascoltarne i consigli, i commenti, le necessarie critiche e via a fotografare, tutto, dall’insetto alla torre Eiffel. Intanto, fotografare, poi si vedrà, le scelte dopo. Per il momento tanti errori, un carico di critiche da sopportare con umiltà e qualche opera appena sufficiente. L’opera d’arte arriverà, c’è tempo. A Dio piacendo ha intenzione di continuare a fotografare almeno per altri 40 anni, lo sforzo per fare click non è molto pesante, ce la dovrebbe fare.