Maurizio Sorvillo

Maurizio Sorvillo

Classe 1970. Alto, biondo, occhi azzurri e fisico prestante. Questo è come vorrei essere, in realtà l’unica cosa vera è l’anno di nascita.
In questi anni devo confessare l’uso di violenza gratuita su pellicole prima e su schede di memoria poi, maltrattamenti e soprusi ai danni di macchine fotografiche inermi tanto che le mie foto le trovate solo nei peggiori bar di Caracas.
Il mio approccio alla fotografia è rigoroso e sistematico…praticamente fotografo quello che capita quando capita. Prediligo ritratti di paesaggio con obbiettivi macro meglio se abbandonati. (i paesaggi non gli obbiettivi)
Non disdegno nemmeno la fotografia naturalistica a patto che gli animali stiano fermi e boni.
Il confronto con gli amici del Fotoclub 3ASA ha aumentato la mia serietà a livelli impensabili e mi ha dato la possibilità di portare a casa due o tre foto decenti.